Sono
tante, addirittura milioni. Vagano dove sanno che possono, perché
nessuno offrirà mai loro le coordinate. Le anime non hanno il GPS se
non quello interiore, che le porta esattamente nel posto in cui
vogliono andare. Loro sono le anime salve, quelle che non si sono
perse né si perderanno mai. Appaiono all'improvviso e l'abilità sta
tutta nel coglierne il senso e nell'inquadrarne l'orizzonte finale,
l'eternità.
Vivono
tra mille colori, galleggiano in liquidi amniotici che proteggono gli
spiriti dal rutilante sistema misto d'esistenza. Si può passeggiare
trovandole a fianco, o sopra la testa, o sotto i piedi ché tanto non
provano dolore. Si infilano sottobraccio agli innamorati perché
sanno di trovarsi in un posto inviolato e inviolabile, quello che due
cuori disegnano a dispetto del mondo e delle circostanze.
Sono
anime salve perché non rinfacciano, non insultano, non prevaricano e
non si aspettano nessun miracolo perché il miracolo vibra già fra
le corde del loro amore infinito.
Abitano
i cieli e i mari, le valli e i monti, i deserti e le praterie, e di
tutti colgono gli aspetti migliori, le note d'oro che le accompagnano
lungo un cammino che loro stesse hanno tracciato. Al di là del bene
e del male.
Nessun commento:
Posta un commento