lunedì 30 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di ottobre. 1 ottobre: Teresa del Bambin Gesù


Teresa del Bambin Gesù

Malinconici, i colori di ottobre. Quasi romantici... a Central Park. Il “paradiso” dei santi di Vittorio Amadio si popola di nuovi volti, di storie inedite, di tratti e pennellate diverse ma sempre ricche di colori vivi, mai spenti, spesso suggestivi. E così, il mese d'autunno si tinge delle tonalità delle foglie verdi-decolorate, dei rami spogli, della trasparenza della pioggia, del velo delle nebbie. Spiccano, come sempre, la voglia di stupirsi e un'inguaribile gioco delle sensazioni che passano attraverso la tecnica pura di un maestro dell'attimo che, purtroppo, fugge sempre senza possibilità di un ritorno spesso non voluto. A volte invece sì... forse.



domenica 29 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 30 settembre: Girolamo Dottore


Girolamo Dottore

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

sabato 28 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 29 settembre: Michele, Gabriele, Raffaele


Michele, Gabriele, Raffaele

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

venerdì 27 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 28 settembre: Venceslao Martire


Venceslao Martire

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

giovedì 26 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 27 settembre: Vincenzo De Paoli


Vincenzo De Paoli

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

mercoledì 25 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 26 settembre: Cosimo e Damiano


Cosimo e Damiano

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

martedì 24 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 25 settembre: Aurelia


Aurelia

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 



lunedì 23 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 24 settembre: Pacifico Confessore


Pacifico Confessore

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

domenica 22 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 23 settembre: Pio


Pio

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

sabato 21 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 22 settembre: Maurizio Martire


Maurizio Martire

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

venerdì 20 settembre 2013

Vittorio Amadio. I volti e i santi di settembre. 21 settembre: Matteo Apostolo


Matteo Apostolo

Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare. 

giovedì 19 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Tiffany


Tiffany

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

mercoledì 18 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Wittelsbach



Wittelsbach

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

martedì 17 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Star of Sierra Leone


Star of Sierra Leone

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.



lunedì 16 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Segno di dolore


Segno di dolore

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

domenica 15 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Regent


Regent

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

sabato 14 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Montagna di Luce


Montagna di Luce

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

venerdì 13 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Mistero d'Africa


Mistero d'Africa

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

giovedì 12 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Jagersfontein


Jagersfontein

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.



mercoledì 11 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Hope


Hope

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

martedì 10 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Great Chrysanthemum


Great Chrysanthemum

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

lunedì 9 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Gran Mogol


Gran Mogol

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

domenica 8 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Excelsior


Excelsior

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

sabato 7 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Dresden Green


Dresden Green

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.



venerdì 6 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Cullinan


Cullinan

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

giovedì 5 settembre 2013

The jewels of Vittorio Amadio: Briolette


Briolette

Se il valore di un gioiello si basa sulla luce che emana e diffonde, le creazioni “orafe” di Vittorio Amadio non hanno valore, nel senso più mercantile del termine. Concepite come l’ennesima sfida di abilità manuale, le “gioie” di Amadio sfidano la forza di gravità e si levano alte a ornare colli e orecchie, petti e abiti preziosi degni di una favola. Se c’è un gioco dichiarato nella sterminata produzione artistica di Vittorio Amadio, questo è rappresentato dai “gioielli” che, detto per inciso, riescono a brillare di luce propria.

mercoledì 4 settembre 2013

Vittorio Amadio. Il metallo di mille battaglie: Tsushima 1905 d.C.


Tsushima 1905 d.C.

Il fragore dei metalli che si scontrano. Urla, assalti, combattimenti furiosi e morti, tanti morti. Eppure, le battaglie della Storia hanno un loro fascino perverso. Sia che sparino i moschetti, si incrocino le alabarde o i gladi che scoppino proiettili di cannone o deflagri la dinamite, quello che resta di un campo di battaglia sono le fosse comuni e, in tempi recenti, croci bianche simbolo di disfatta di una umanità vittima delle violenze, di tutte le violenze possibili. Vittorio Amadio immagina battaglie, gli scudi che si scontrano, le spade sguainate, corpi uno contro l'altro. Il risultato è nei tondi e nei rettangoli che ne disegnano la storia. Una storia nella Storia. 


Le grafiche di Vittorio Amadio al SottoVetroFestival


Bellissimo "regalo" di Vittorio Amadio ai flashmobisti di SottoVetroFestival, il Festival delle "parole non dette" e dei messaggi in bottiglia. Grafiche del maestro sono state donate agli autori dei messaggi "imbottigliati" all'alba del 1 settembre presso il Circolo Nautico "Ragn'a vela" di San Benedetto del Tronto. Anche due opere di Vittorio Amadio e di Marisa Marconi sono state lasciate al mare. Un segno di grande sensibilità apprezzato da tutti i partecipanti. 

martedì 3 settembre 2013

Vittorio Amadio. Il metallo di mille battaglie: Tricameron 533 d.C.


Tricameron 533 d.C.

Il fragore dei metalli che si scontrano. Urla, assalti, combattimenti furiosi e morti, tanti morti. Eppure, le battaglie della Storia hanno un loro fascino perverso. Sia che sparino i moschetti, si incrocino le alabarde o i gladi che scoppino proiettili di cannone o deflagri la dinamite, quello che resta di un campo di battaglia sono le fosse comuni e, in tempi recenti, croci bianche simbolo di disfatta di una umanità vittima delle violenze, di tutte le violenze possibili. Vittorio Amadio immagina battaglie, gli scudi che si scontrano, le spade sguainate, corpi uno contro l'altro. Il risultato è nei tondi e nei rettangoli che ne disegnano la storia. Una storia nella Storia. 

lunedì 2 settembre 2013

Vittorio Amadio. Il metallo di mille battaglie: Trafalgar 1805 d.C.


Trafalgar 1805 d.C.

Il fragore dei metalli che si scontrano. Urla, assalti, combattimenti furiosi e morti, tanti morti. Eppure, le battaglie della Storia hanno un loro fascino perverso. Sia che sparino i moschetti, si incrocino le alabarde o i gladi che scoppino proiettili di cannone o deflagri la dinamite, quello che resta di un campo di battaglia sono le fosse comuni e, in tempi recenti, croci bianche simbolo di disfatta di una umanità vittima delle violenze, di tutte le violenze possibili. Vittorio Amadio immagina battaglie, gli scudi che si scontrano, le spade sguainate, corpi uno contro l'altro. Il risultato è nei tondi e nei rettangoli che ne disegnano la storia. Una storia nella Storia. 

domenica 1 settembre 2013

Vittorio Amadio. Il metallo di mille battaglie: Tannenberg 1410 d.C.


Tannenberg 1410 d.C.
Il fragore dei metalli che si scontrano. Urla, assalti, combattimenti furiosi e morti, tanti morti. Eppure, le battaglie della Storia hanno un loro fascino perverso. Sia che sparino i moschetti, si incrocino le alabarde o i gladi che scoppino proiettili di cannone o deflagri la dinamite, quello che resta di un campo di battaglia sono le fosse comuni e, in tempi recenti, croci bianche simbolo di disfatta di una umanità vittima delle violenze, di tutte le violenze possibili. Vittorio Amadio immagina battaglie, gli scudi che si scontrano, le spade sguainate, corpi uno contro l'altro. Il risultato è nei tondi e nei rettangoli che ne disegnano la storia. Una storia nella Storia.