L'arte di Vittorio Amadio

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giovedì 9 settembre 2021

 IMAGINE


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 GLI ORIZZONTI PERDUTI


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lunedì 6 settembre 2021

 

GLI ORIZZONTI PERDUTI


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venerdì 3 settembre 2021

 


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giovedì 2 settembre 2021


 

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venerdì 13 agosto 2021

 SGUARDO SUL MONDO













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lunedì 24 agosto 2020

Buongiorno Vita

 

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La mostra di Vittorio Amadio a Roma

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L'intervista a Vittorio Amadio per la mostra di Roma

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Vittorio Amadio a Kosice

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Appuntamento prestigioso, quello di Vittorio Amadio a Kosice (Slovacchia), Capitale Europea della Cultura 2013. Sabato 19 gennaio, anteprima della performance di maggio. Seguiremo in diretta l'avvenimento. (Clicca per il programma originale).

"Reverse" su Exibart.com

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Quando si fa sul serio...

Le pubblicazioni di Arte On Pocket

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Tutte le pubblicazioni di Arte On Pocket si trovano presso la Libreria Prosperi di Ascoli Piceno e il Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto.

Note sull'arte. Con Massimo Consorti. Part 1

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30 settembre: Girolamo Dottore

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Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

29 settembre: Michele, Gabriele, Raffaele

29 settembre: Michele, Gabriele, Raffaele
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

28 settembre: Venceslao Martire

28 settembre: Venceslao Martire
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

27 settembre: Vincenzo De Paoli

27 settembre: Vincenzo De Paoli
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

26 settembre: Cosimo e Damiano

26 settembre: Cosimo e Damiano
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

25 settembre: Aurelia

25 settembre: Aurelia
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

24 settembre: Pacifico Confessore

24 settembre: Pacifico Confessore
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

23 settembre: Pio

23 settembre: Pio
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

22 settembre: Maurizio Martire

22 settembre: Maurizio Martire
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

21 settembre: Matteo Apostolo

21 settembre: Matteo Apostolo
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

20 settembre: Eustachio

20 settembre: Eustachio
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

19 settembre: Gennaro Vescovo

19 settembre: Gennaro Vescovo
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

18 settembre: Sofia Martire

18 settembre: Sofia Martire
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

17 settembre: Roberto

17 settembre: Roberto
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

16 settembre: Cornelio

16 settembre: Cornelio
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

15 settembre: Addolorata

15 settembre: Addolorata
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

14 settembre: Santa Croce

14 settembre: Santa Croce
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

13 settembre: Giovanni Crisostomo

13 settembre: Giovanni Crisostomo
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

12 settembre: Guido

12 settembre: Guido
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

11 settembre: Diomede Martire

11 settembre: Diomede Martire
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

10 settembre: Nicola da Tolentino

10 settembre: Nicola da Tolentino
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

9 settembre: Gorgonio

9 settembre: Gorgonio
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

8 settembre: Beata Vergine

8 settembre: Beata Vergine
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

7 settembre: Regina

7 settembre: Regina
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

6 settembre: Petronio

6 settembre: Petronio
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

5 settembre: Vittorino Vescovo

5 settembre: Vittorino Vescovo
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

4 settembre: Marino

4 settembre: Marino
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

3 settembre: Rosalia

3 settembre: Rosalia
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

2 settembre: Elpidio Vescovo

2 settembre: Elpidio Vescovo
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

1 settembre: Egidio Abate

1 settembre: Egidio Abate
Chissà perché in molti l'hanno cantato. È settembre, e dalla Pfm a Neil Diamond, da Guccini a Venditti, questo mese che dà l'addio all'estate e prelude all'autunno, è entrato prepotentemente nel lessico delle canzoni e delle composizioni musicali. Eppure il marrone prende il posto del giallo, il sole sorge più tardi, il verde scurisce e addosso arrivano i maglioncini. Però settembre scalda, vibra, nonostante scolori, appassiona. Quando il tempo è meno aspro e le sensazioni tendono ad addolcirsi. Quando le emozioni continuano e i tratti sulla tela si fanno frenetici. Passata la calura e l'afa, arriva l'ossigeno che penetra nel cervello. Allora è bello pensare, dipingere, scrivere, volare e perfino sognare.

31 agosto: Aristide Martire

31 agosto: Aristide Martire
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

30 agosto: Faustina

30 agosto: Faustina
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

29 agosto: Giovanni Battista

29 agosto: Giovanni Battista
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

28 agosto: Agostino

28 agosto: Agostino
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

27 agosto: Monica

27 agosto: Monica
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

26 agosto: Alessandro Martire

26 agosto: Alessandro Martire
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

25 agosto: Ludovico

25 agosto: Ludovico
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

24 agosto: Bartolomeo

24 agosto: Bartolomeo
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

23 agosto: Rosa da Lima

23 agosto: Rosa da Lima
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

22 agosto: Maria Regina

22 agosto: Maria Regina
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

21 agosto: Pio X

21 agosto: Pio X
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

20 agosto: Bernardo Abate

20 agosto: Bernardo Abate
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

19 agosto: Italo

19 agosto: Italo
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

18 agosto: Elena Imperatrice

18 agosto: Elena Imperatrice
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

17 agosto: Giacinto Confessore

17 agosto: Giacinto Confessore
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

16 agosto: Rocco

16 agosto: Rocco
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

15 agosto: Maria Vergine

15 agosto: Maria Vergine
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

14 agosto: Alfredo

14 agosto: Alfredo
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

13 agosto: Ponziano

13 agosto: Ponziano
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

12 agosto: Giuliano

12 agosto: Giuliano
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

11 agosto: Chiara

11 agosto: Chiara
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

10 agosto: Lorenzo Martire

10 agosto: Lorenzo Martire
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

9 agosto: Romano

9 agosto: Romano
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

8 agosto: Domenico

8 agosto: Domenico
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

7 agosto: Gaetano

7 agosto: Gaetano
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

6 agosto: Trasfigurazione

6 agosto: Trasfigurazione
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

5 agosto: Osvaldo

5 agosto: Osvaldo
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

4 agosto: Nicodemo

4 agosto: Nicodemo
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

3 agosto: Lidia

3 agosto: Lidia
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

2 agosto: Eusebio

2 agosto: Eusebio
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

1 agosto: Alfonso

1 agosto: Alfonso
Splash. È il rumore di un corpo nell'acqua mentre intorno gli schizzi si sollevano alti e si fa il vuoto. Pensare agosto come a un mare pieno di corpi che si sono appena buttati e che galleggiano nell'acqua, è come provare un po' di sollievo in attesa del refrigerio. Proprio come le immagini di Vittorio Amadio per agosto: blocchi di colore che rimandano a limonate, aranciate, granite e fette d'anguria che si mostrano arroganti sul banco di un venditore “al pezzo”. Poi ci sono anche i venditori d'acqua, quelli di ghiaccio, i commercianti di sere e di stelle. Di notti in cui respirare contro i giorni nei quali affogare. L'agosto degli amori persi e delle storie evanescenti.

31 luglio: Ignazio di Loyola

31 luglio: Ignazio di Loyola
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

30 luglio: Pietro Crisologo

30 luglio: Pietro Crisologo
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

29 luglio: Marta

29 luglio: Marta
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

28 luglio: Nazario

28 luglio: Nazario
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

27 luglio: Aurelio

27 luglio: Aurelio
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

26 luglio: Gioacchino

26 luglio: Gioacchino
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

25 luglio: Giacomo

25 luglio: Giacomo
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

24 luglio: Cristina

24 luglio: Cristina
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

23 luglio: Brigida

23 luglio: Brigida
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

22 luglio: Maria Maddalena

22 luglio: Maria Maddalena
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

21 luglio: Lorenzo

21 luglio: Lorenzo
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

20 luglio: Elia Profeta

20 luglio: Elia Profeta
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

19 luglio: Simmaco

19 luglio: Simmaco
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

18 luglio: Calogero

18 luglio: Calogero
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

17 luglio: Alessio

17 luglio: Alessio
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

16 luglio: Signora del Carmelo

16 luglio: Signora del Carmelo
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

15 luglio: Bonaventura

15 luglio: Bonaventura
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

14 luglio: Camillo De Lellis

14 luglio: Camillo De Lellis
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

13 luglio: Enrico Imperatore

13 luglio: Enrico Imperatore
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

12 luglio: Fortunato Martire

12 luglio: Fortunato Martire
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

11 luglio: Benedetto

11 luglio: Benedetto
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

10 luglio: Silvana

10 luglio: Silvana
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

9 luglio: Armando

9 luglio: Armando
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

8 luglio: Adriano

8 luglio: Adriano
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

7 luglio: Edda

7 luglio: Edda
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

6 luglio: Maria Goretti

6 luglio: Maria Goretti
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano una mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

5 luglio: Antonio

5 luglio: Antonio
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano a mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

4 luglio: Rossella

4 luglio: Rossella
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano a mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

3 luglio: Tommaso Apostolo

3 luglio: Tommaso Apostolo
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano a mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

2 luglio: Ottone

2 luglio: Ottone
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano a mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

1 luglio: Teobaldo Eremita

1 luglio: Teobaldo Eremita
Rotola luglio. Giorni che stancamente, uno dietro l'altro, dovrebbero dettare i ritmi di una movida inesistente e invece si proiettano nel buio delle fantasie scomparse. Così luglio rotola come rotolerà agosto, in attesa che venga il tempo buono e che i santi ci diano a mano a riconquistare il paradiso perduto che fu di Milton. Vivremo luglio in attesa dei santi, vivendo di volti che almeno esistono.

30 giugno: Paolo

30 giugno: Paolo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

29 giugno: Pietro

29 giugno: Pietro
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

28 giugno: Attilio

28 giugno: Attilio
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

27 giugno: Cirillo d'Alessandria

27 giugno: Cirillo d'Alessandria
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

26 giugno: Vigilio Vescovo

26 giugno: Vigilio Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

25 giugno: Guglielmo Abate

25 giugno: Guglielmo Abate
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

24 gìugno: Giovanni Battista

24 gìugno: Giovanni Battista
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

23 giugno: Lanfranco Vescovo

23 giugno: Lanfranco Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

22 giugno: Paolino da Nola

22 giugno: Paolino da Nola
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

21 giugno: Luigi Gonzaga

21 giugno: Luigi Gonzaga
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

20 giugno: Silverio Papa

20 giugno: Silverio Papa
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

19 giugno: Gervasio

19 giugno: Gervasio
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

18 giugno: Marina

18 giugno: Marina
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

17 giugno: Gregorio

17 giugno: Gregorio
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

16 giugno: Aureliano

16 giugno: Aureliano
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

15 giugno: Germana

15 giugno: Germana
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

14 giugno: Eliseo

14 giugno: Eliseo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

13 giugno: Antonio

13 giugno: Antonio
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

12 giugno: Guido

12 giugno: Guido
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

11 giugno: Barnaba

11 giugno: Barnaba
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

10 giugno: Diana

10 giugno: Diana
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

9 giugno: Efrem

9 giugno: Efrem
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

8 giugno: Medardo Vescovo

8 giugno: Medardo Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

7 giugno: Roberto Vescovo

7 giugno: Roberto Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

6 giugno: Norberto Vescovo

6 giugno: Norberto Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

5 giugno: Bonifacio Vescovo

5 giugno: Bonifacio Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

4 giugno: Quirino Vescovo

4 giugno: Quirino Vescovo
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

3 giugno: Carlo List

3 giugno: Carlo List
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

2 giugno: Corpus Domini

2 giugno: Corpus Domini
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

1 giugno: Giustino

1 giugno: Giustino
In un tempo di solstizi impazziti, e di macchie solari minacciose, sembra che le stagioni siano diventate un intercalare lento di parole senza senso. In attesa dell'estate che verrà, resta il freddo dentro. Non è questione di coprire corpi e volti e santi, ma scoprire il buco nero del nostro io, quello in cui si precipita se non si prova a volare. E noi aleggiamo in un mondo senza confini, in un cielo non sempre pieno di stelle, in un'aria che tersa non è più. Guardiamo figure e ci stupiamo. Stupirsi è ciò che resta.

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