mercoledì 25 gennaio 2017

Le anime bianche di Vittorio Amadio: #Marylou


Si alzano candide, in un mondo ovattato dalla neve che c'è e da quella che verrà, le anime bianche di Vittorio Amadio. Sono lievi, sinuose, impalpabili come i pensieri in una notte di note d'organo suonate mentre intorno la gente balla. Salgono in verticale, le nostre anime, e sembra che vogliano raggiungere il cielo per sfiorarlo con un dito che nessuno ha creato se non nell'impasto veloce della ceramica che si modella, facendosi bella e desiderabile, da mordere come un bastoncino di zucchero filato. Sono bianche, belle e pure come il sogno casto di un amore platonico sfuggito ad Aristotele mentre Kant disegna la sua ragion pura. E puro è lo sguardo, lesta la mente, veloci le dita, immenso il pensiero.

Massimo Consorti

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