lunedì 14 gennaio 2013

Il 2013 di Vittorio Amadio: la sublimazione del "movimento".

C'è un'immensa voglia di andare. Di mettersi in marcia. Di navigare mari e scalare montagne. C'è la necessità di far seguire a un passo un altro passo, per arrivare dove il mondo si fa mondo e parlare non è urlare e vivere significa anche amare. E' il viaggio 2013 di Vittorio Amadio. Il coast to coast dell'inverosimile bisogno di libertà da godere con gli altri e per gli altri. Dell'immaginazione che si fa uomini, donne, animali, piante e fiori, e segue il cammino della creazione di spazi vitali intrisi di magica malinconia e stradordante follia. E' il 2013 di Vittorio Amadio. L'anno del "cammino".

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