giovedì 6 dicembre 2018

Una inaspettata sorpresa a testimonianza che il tempo non cancella i ricordi.


A VITTORIO AMADIO

Al nido del tempo


Sul rivo sottile torreggia la pietra
Al nido del tempo
dove la gazza gioiosa
monta la guardia per l'uomo
che ricama incantesimi molli
tra le nicchie della muraglia.
La sfinge arenaria in cortile
conosce rumori di mani che fanno
e azzittisce le nuvole erranti
nei dolci declivi dei colli,
invita il ramarro verde di sole
a lasciare la nicchia e tentare
la sorte tra le pietre che stanno,
al nido del tempo, crescendo.
L'uomo che vince la pietra,
che tinge le carte e odora
degli anni vissuti lontano,
non conosce riposi, non compra
che vino da mescere agli amici,
ma le sue gambe non vacillano
rette da un cuore bambino
cui s'appoggia l'antico sorriso.

Renato Salce

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