Le
notti italiane sono magiche come le donne che le popolano. Non sono
streghe ma angeli che continuano a volare nonostante il buio solo
apparente di una notte con la luna lontana. Quando si illumina e
scopre le stelle, la luna italiana si apre al chiarore del neon delle
forme, e la natura intorno canta e balla e sospira. I fantasmi si
dileguano con il biancore, si confondono, assumono la forma di un
lenzuolo candido come quello della prima notte di nozze. Schizzi di
blu sull'argilla del fiume vicino, e il nome prende le forme delle
figure di Vittorio Amadio. Sono magiche le donne delle notti
italiane, magiche e inarrivabili come il sogno di un pescatore di
stelle nel cielo mare dei desideri. La luce dell'est spegne la notte,
e le figure si addormentano prima che il buio dilaghi ancora. Poi
escono e vivono e volano e amano.
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