venerdì 2 gennaio 2015

Snow. Cade la neve sul monte Namcha Barwa


Spruzzate di neve come morsi sul collo. La natura insegue se stessa in una corsa folle di fenomeni surreali. Niente è come prima e il deserto sostituisce il clima temperato come schizofrenia la follia: prima voci, poi un mondo altro. La neve cade lenta e può trasformarsi in tempesta. Non è solo quella delle trincee e delle campagne militari improbabili e non è solo quella che ammanta il Natale. Della neve Amadio preferisce il momento positivo della crescita dell'erba, del grano, dei fiori che nascono a primavera e i frutti d'estate. È la neve del presepe che prende forma grazie all'ovatta, ed è proprio il vivere ovattati che qualche volta manca.

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