sabato 31 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Maestro Zizzo allora si passava una mano sulla fronte, guardava le nuvole nere sopra di lui e diceva: “Bisogna punirlo”...

venerdì 30 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Ma ti rendi conto, maestro Zizzo, Mammo mi ha incontrato e salutato e sorriso. Inconcepibile! Ed era anche meglio vestito di me.”



giovedì 29 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


l’unico abitante di Sevemal noto per la sua cattiveria (ma anche per una indiscussa genialità), per raccontargli i misfatti di chi, incontrandoli per strada, aveva avuto l’ardire di salutarli con un sorriso...

mercoledì 28 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Non sapendo cosa fosse la felicità, i sevebieniesi maldisposti approfittavano di ogni circostanza per recarsi da Zizzo...


martedì 27 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


A Sevemal, però, molto spesso, si recavano gli abitanti di Mira Mas Allá che non riuscivano a sopportare che qualcuno dei loro concittadini fosse appena più sorridente di loro... 

lunedì 26 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Gli abitanti di Mira Mas Allá lo avevano chiamato Sevemal perché non era segnato su nessuna carta geografica e perché, affacciandosi dalla finestra di una qualsiasi delle case che lo componevano, il paesaggio non è che fosse dei migliori... 

domenica 25 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Vicino alla città di Mira Mas Allá, qualche chilometro più a nord, sorgeva un piccolo borgo di case diroccate che, abitato da un solo essere umano, si diceva fosse il regno dell’invidia nascosta... 

sabato 24 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Si avvertivano nell’aria come se un essere vivente e un po’ pazzo si divertisse a spargere petali di rose, foglie di basilico e rosmarino, eucalipto e origano, gelsomini e campanule in un misto di odori stordenti e refoli di deliziosa vaniglia...

giovedì 22 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Cadeva e basta, anche con il sole, con il buio, la brezza violenta che arrivava da oriente e il venticello caldo e odoroso dell’ovest...

mercoledì 21 gennaio 2015

martedì 20 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Questo aspetto procurava non pochi danni a una popolazione che altrimenti avrebbe vissuto senza sussulti, beandosi delle nuvole incantate che svolazzavano felici nel cielo di giorno e di notte e dalle quali non scendeva mai una goccia di pioggia... 

lunedì 19 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Loro, gli abitanti di Sevebien, vivevano una vita senza emozioni, mentre sapevano molto bene cosa fosse l’invidia... 

domenica 18 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Non sapevano cosa fossero le lacrime e il sorriso, la gioia e la tristezza e ignoravano totalmente cosa fosse l’amore... 

sabato 17 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Forse perché non nasceva mai nessuno, ma nessuno in compenso moriva, gli abitanti del regno non sapevano cosa fossero il battesimo, la prima comunione, la cresima, il matrimonio, l’estrema unzione e, quindi, neanche un funerale... 

venerdì 16 gennaio 2015

giovedì 15 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Le case erano colorate e le strade ben curate e anche gli alberi e le siepi sembrava venissero potati a ogni ora del giorno e della notte, all’alba e al tramonto, con il sole e con la pioggia, con il caldo e con il freddo...

mercoledì 14 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


La città di Mira Mas Allá, capitale del regno, era un posto bellissimo... 

martedì 13 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


C’erano Mammo e Gippo, Vesso e Gappo ma per il resto, tutti gli altri abitanti quando si incontravano si salutavano con un “Oh” che era uguale per uomini e donne, pesci e animali, piante e fiori, sassi e rocce... 

lunedì 12 gennaio 2015

domenica 11 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


... a dispetto delle leggi e dei codici, delle regole e delle norme dinastiche che reggevano ogni altro gruppo di persone sparso nell’universo. Sevebien era un regno senza re... 

sabato 10 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


E poi parlavano lo stesso linguaggio dei cani, dei gatti, dei topi e dei conigli che popolavano uno dei regni più strani che madre natura e qualche uomo perso, avevano costruito...

venerdì 9 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


... I pesci e i mammiferi senza zampe, ma con le branchie, vivevano all’aria, al sole e alla luce come fossero animali terrestri... 

mercoledì 7 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


tutto si faceva tranne che guardare quello che accadeva intorno a ogni abitante di ogni casa, di ogni palazzo, di ogni torre, di ogni grotta e perfino del mare... 

martedì 6 gennaio 2015

domenica 4 gennaio 2015

Once Upon A Time. C'era una volta


Una volta, tanto tempo fa, in una parte del mondo dove il tempo si era fermato... 

Strip: Vittorio Amadio

Testi: Massimo Consorti

sabato 3 gennaio 2015

Snow. Cade la neve sul monte Kanjut Sar


Monte Kanjut Sar

Spruzzate di neve come morsi sul collo. La natura insegue se stessa in una corsa folle di fenomeni surreali. Niente è come prima e il deserto sostituisce il clima temperato come schizofrenia la follia: prima voci, poi un mondo altro. La neve cade lenta e può trasformarsi in tempesta. Non è solo quella delle trincee e delle campagne militari improbabili e non è solo quella che ammanta il Natale. Della neve Amadio preferisce il momento positivo della crescita dell'erba, del grano, dei fiori che nascono a primavera e i frutti d'estate. È la neve del presepe che prende forma grazie all'ovatta, ed è proprio il vivere ovattati che qualche volta manca.

venerdì 2 gennaio 2015

Snow. Cade la neve sul monte Namcha Barwa


Spruzzate di neve come morsi sul collo. La natura insegue se stessa in una corsa folle di fenomeni surreali. Niente è come prima e il deserto sostituisce il clima temperato come schizofrenia la follia: prima voci, poi un mondo altro. La neve cade lenta e può trasformarsi in tempesta. Non è solo quella delle trincee e delle campagne militari improbabili e non è solo quella che ammanta il Natale. Della neve Amadio preferisce il momento positivo della crescita dell'erba, del grano, dei fiori che nascono a primavera e i frutti d'estate. È la neve del presepe che prende forma grazie all'ovatta, ed è proprio il vivere ovattati che qualche volta manca.