giovedì 21 marzo 2013

Gli argenti di Vittorio Amadio: Alessiroe


Gli “argenti” di Vittorio Amadio sono la trasposizione materica delle figure mitologiche greche. Fra incisioni e sbalzi, non si sviluppa solo la storia di miti e di dei, ma anche di periodi e contesti. Di tregue durature e conflitti eterni. Di amori disperati e ratti di vergini e ninfe. C'è il maniacale vezzo “amadiano” di fuggire sempre e comunque sopra le nuvole, in quella atmosfera rarefatta dove i pensieri diventano allucinazioni artistiche e elucubrazioni poetiche. E poi l'argento, metallo d'acqua, sfoglia sottile da plasmare, luce che cattura altre luci fino al diafano che vola di notte, sopra le ali di falene imbizzarrite fino al mattino. Fino a un'altra luce.

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