Gennaio
è il mese della speranza che tutto cambi. Nell'immobilità di
situazioni stanche, di volti sfatti, di anime tarlate, regna l'immoto
di pensieri uguali a se stessi. Aria alla fantasia, creatività
dilagante, tratti infiniti. Per non soccombere.
lunedì 31 dicembre 2012
mercoledì 26 dicembre 2012
sabato 22 dicembre 2012
lunedì 17 dicembre 2012
In esposizione, dal 21 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013, presso il Museo Arte On, i 258 metri di Metamorphosis - Movie and Exibition. A cura di Massimo Consorti.
sabato 15 dicembre 2012
venerdì 14 dicembre 2012
Reverse: immagini del backstage. E oggi il vernissage...
Vittorio Amadio in abiti "civili" |
Allestimento in corso: Vittorio Amadio e Daniele De Angelis |
Un'ultima occhiata del "curatore", Massimo Consorti |
Colpo d'occhio finale di Vittorio Amadio e Daniele De Angelis |
Giochi di luce su "Reverse" |
Voilà "Reverse". Sabato 15 dicembre - ore 18.00 Spazio Nova Dea - Libreria Prosperi |
domenica 9 dicembre 2012
martedì 4 dicembre 2012
domenica 2 dicembre 2012
Ladies and gentlemen: "Metamorphosis" - The Video
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=rWpPOwm2kiI#!
E' consigliata la visione a 1080p (HD) - full screen - discreto impianto stereo.
sabato 1 dicembre 2012
venerdì 30 novembre 2012
I volti, i caratteri, le ossessioni del mese del Natale. I 31 personaggi di dicembre.
martedì 27 novembre 2012
"Metamorphosis". La prefazione-nota di Massimo Consorti
Metamorphosis
Le deformità
della vita scalza
Penzolano,
come stalattiti d’inverno, le deformità innaturali della vita scalza. Le
metamorfosi continue di cuori e di caratteri, destabilizzano il cervello fino a
bombardarlo di immagini e suoni. Fuggono, sulla via non tracciata di un
sentiero di montagna, le figure amorfe di una terra senza déi né padroni, che
l’uomo attraversa pensando a ieri. Sfilano e situazioni e personaggi e storie e
volti in 258 metri di un disegno unico che sa di esperimento, se non fosse un
tratto nero che disegna inferi e paradisi. Ed è lungo il dipanarsi di trame,
che le parole assumono il senso mai compiuto di un balbettio d’altri tempi. È
li che si confondono il latino tradotto in volgare e lo slavo tradotto in
italiano, in una sequenza, senza verità apparente, di termini e di lessici
spesso fuorvianti, altre volte incastonati in frame essenziali quanto sintesi
di pensieri altri. È così che Vittorio Amadio attraversa le metamorfosi
raccontate da Ovidio e da Kafka, quasi un Gregor Samsa reincarnato che,
svegliandosi alle 7 di mattina, sente la schiena dura come una corazza piena di
ossa aguzze, e gli occhi imprigionati in capsule ardenti di un magmatico presente.
“Metamorphosis”
è un’operazione che coniuga tre momenti della cultura alta. Il primo è il
lunghissimo tratto di Vittorio Amadio. Il secondo l’interazione del tratto con
le parole. Il terzo l’apporto fondamentale della musica di Bert Appermont e di
Elisabeth Raum che, eseguita da Lito Fontana al trombone e Fausto Quintabà al pianoforte,
accompagna una storia lunga 15 minuti di scorrere lento di un mondo senza
sovrastrutture. Un percorso per bambini, quasi. Se non fosse il senso dello
sperdimento che accompagna un video-art di una sensibilità e di un impatto
travolgenti, quanto intrigante, suadente, sorprendente è il risultato finale.
Da dicembre su YouTube
(not commercial use)
giovedì 22 novembre 2012
Il primo e l'ultimo frame di "Metamorphosis". Tutto il video-art a dicembre su YouTube
Solo due frame di un lavoro estremamente complesso, in cui si fondono l'arte di Vittorio Amadio, la grande letteratura di Publio Ovidio Nasone e Franz Kafka, la musica contemporanea di Bert Appermont e Elisabeth Raum, eseguita da Lito Fontana (trombone) e Fausto Quintabà (pianoforte).
"Metamorphosis", progetto rigorosamente "not commercial use", non è solo un video-art. E' qualcosa di più, un volare e planare in un mondo amorfo che ha perduto ogni traccia di umanità.
mercoledì 14 novembre 2012
sabato 3 novembre 2012
Ancora "Metamorphosis". L'Epilogo.
Hor tu nata opra mia d'una si bella,
d'una si rara, e varia poesia,
fà noto al mondo, che l'età novella
non invidia talhor l'età di pria.
E mentre vive la Tosca favella
fà, ch'amor viva la memoria mia;
fà co'l tenor de' tuoi vivaci carmi,
ch'io non habbia à invidiar bronzi, ne marmi.
Publio Ovidio Nasone - Le Metamorfosi - Libro XV
(trad. Giovanni Andrea dell'Anguillara - 1516)
mercoledì 31 ottobre 2012
"Metamorphosis": il mentre. Foto dal backstage
martedì 30 ottobre 2012
"Metamorphosis". L'ultima opera di Vittorio Amadio: 258 metri di tratti d'arte
E' solo il primo metro (e 40 centimetri) di un'opera che ne misura 258 ( di metri). Si intitola Metamorphosis ed è l'ultima creazione di Vittorio Amadio. Fra Ovidio e Kafka, un viaggio nei regni della natura e nell'infinito dello spazio. A dicembre su YouTube, poi...
La colonna sonora di una "striscia", lunga un cammino, di tratti, segni e complessità, è eseguita da Lito Fontana e Fausto Quintabà.
sabato 27 ottobre 2012
giovedì 25 ottobre 2012
FC Barcelona&Vittorio Amadio. Un rapporto di stima lungo una vita
sabato 20 ottobre 2012
martedì 16 ottobre 2012
martedì 9 ottobre 2012
Iscriviti a:
Post (Atom)