Papa Stefano VIII di Roma (939-942)
mercoledì 30 aprile 2014
martedì 29 aprile 2014
Le "Tiare" di Vittorio Amadio. Dieci Papi per mille anni: Papa Pasquale I
lunedì 28 aprile 2014
Le "Tiare" di Vittorio Amadio. Dieci Papi per mille anni: Papa Giovanni VI
domenica 27 aprile 2014
sabato 26 aprile 2014
Le "Tiare" di Vittorio Amadio. Dieci Papi per mille anni: Papa Felice IV
venerdì 25 aprile 2014
Le "Tiare" di Vittorio Amadio. Dieci Papi per mille anni: Papa Sisto III
giovedì 24 aprile 2014
mercoledì 23 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Minnie
(scultura su bronzo)
Minnie. Topolino, sin dalla sua prima
apparizione, viene accompagnato dalla dolce fidanzata Minnie.
Questo personaggio ha incarnato da sempre la figura femminile della
nostra società, e pur cambiando atteggiamenti con il passare delle
mode, Minnie
è rimasta sempre dolce, sensibile, combattiva e dal temperamento
forte, nonostante nella sua prima apparizione reciti il ruolo della
donna indifesa, come veniva stereotipata la figura femminile in quel
periodo. La sua caratterizzazione grafica e psicologica la si deve al
fumettista, Floyd
Gottfredson
che è riuscito a creare un personaggio complementare a Topolino
e non subordinato alla sua grande personalità. Minnie
compare nelle storie di Topolino,
nella maggior parte dei casi mentre cucina qualche torta, mentre
prende il tè insieme alla sua amica Clarabella
(una mucca antropomorfa) oppure mentre è intenta ad organizzare
qualche iniziativa (feste, vendite per beneficenza, ecc...). Da
sempre la coppia di Topolino
e Minnie
rappresenta quella degli eterni fidanzati.
martedì 22 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Lucky Luke
(scultura su bronzo)
Lucky Luke. Questo personaggio dei fumetti
creato nel 1946 dal disegnatore belga Morris
(pseudonimo di Maurice De
Bevihre) continua ancora
oggi a divertire grandi è bambini con il suo west "tutto da
ridere". Si tratta di un classico cow-boys pistolero,
straordinariamente magro che ha sempre una sigaretta alla bocca e in
sella al suo cavallo Jolly,
va in giro per le sconfinata distese del Colorado
e dell'Arizona,
fra montagne rocciose, canyon e praterie, talvolta è accompagnato
dal simpaticissimo e buffo cane Ran-Tan-Plan.
Lucky Luke
è il classico raddrizza-torti e grazie alla sua astuzia e alla
straordinaria abilità nell'uso della pistola, riesce a sconfiggere
il malfattori di turno riportando l'ordine nelle varie città del Far
West. Si scontra
spesso con banditi bizzarri e astuti come i fratelli Dalton,
quattro tipetti tutti uguali se non fosse per la loro statura "a
scalare". Oppure contro personaggi del west realmente esistiti
come Calamity Jane,
la donna fuorilegge o Billy
the Kid, il giudice Roy
Bean, Black
Bart il famoso
svaligiatore di diligenze e tanti altri pistoleri famosi e non.
Lucky Luke, non beve
whisky come fanno tutti i cow boys in quanto è astemio, e piuttosto
preferisce una limonata.
lunedì 21 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Lady Oscar
(scultura su bronzo)
Lady Oscar (nell'originale
giapponese Versailles no
bara, cioè La
Rosa di Versailles) è
stato ideato e scritto dalla autrice nipponica Riyoko
Ikeda nel 1972,
inizialmente come fumetto manga che riscosse un notevole successo,
tanto da trasformarlo in un cartone animato tra il 1979 e il 1980. La
serie a cartoni animati consacrò definitivamente questo personaggio
in tutto il mondo, in quanto sia la trama, sia l'ambientazione, sia
il complesso profilo psicologico del personaggio contribuirono a fare
di questo anime un vero e proprio capolavoro
domenica 20 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Iron Man
(scultura su bronzo)
Iron Man. Ecco un altro supereroe con super
problemi di casa Marvel.
Dopo l'Uomo
Ragno,
i Fantastici Quattro,
l'incredibile Hulk,
gli X-Men,
Capitan
America,
Thor
e Dare Devil è
la volta di Iron Man
l'uomo di ferro, uno dei primi supereroi ideati da Stan
Lee nel 1963. E' la
storia del ricco industriale Anthony
Stark, che a causa dello
scoppio di una mina, mentre visitava una delle sue numerose fabbriche
di armi in Vietnam,
alcune schegge gli penetrarono nel cuore e lo costrinsero a trovare
una soluzione per evitargli la morte nel giro di breve tempo. Anthony
Stark, essendo uno dei
più grandi ingegneri meccanici al mondo, si costruì un apparecchio
che gli consentiva di tenere in vita il suo cuore, ma che di contro
lo costringeva a dover vivere rinchiuso in una potentissima armatura
di ferro dotata di particolari poteri, che gli permettevano di
volare, di emettere dei raggi repulsori dalle mani e di
centuplicargli la forza. Nel caso però si fosse tolto l'armatura
sarebbe morto, l'armatura quindi, il suo superpotere, sarà la fonte
di tutti i suoi super problemi, in quanto lo renderà prigioniero.
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Isidoro
(scultura su bronzo)
Isidoro è
un gattone randagio tigrato, dotato di una forza tale da far stare i
cani alla larga dalle sue grinfie. E' il leader dei gatti del
quartiere che l'hanno eletto di diritto loro capo in quanto è anche
molto intelligente e astuto. Non solo è anche un rubacuori, che fa
innamorare tutte le micette della zona, con i suoi modi galanti e
originali. Si diverte spesso e volentieri nel fare degli scherzi agli
abitanti del quartiere.
venerdì 18 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Garfield
(scultura su bronzo)
Garfield
è stato ideato dall'autore di fumetti umoristici Jim
Davis nel 1978 e le sue
strisce sono state pubblicate in 11 nazioni. Garfield
è un gatto che racchiude tutti i classici difetti dei gatti comuni,
come l'opportunismo e la pigrizia. Le sue principali occupazioni sono
quelle di poltrire davanti alla tv, di mangiare in grande quantità e
di giocare con un orsacchiotto di peluche. Ma ciò che diverte
maggiormente di questo personaggio sono le sue battute e il suo
sarcasmo a volte un po' cinico. Quando l'amico Jon
lo accusa di essere grasso risponde : “Non e` vero che sono grasso:
sono sotto la mia altezza forma”! oppure “Sei grasso... e pigro”
e Garfield
risponde: “Vedi? Sto facendo il lavoro di due gatti!” Un giorno
Jon
disse a Garfield:
“Mi è venuto un crampo alla mano. Cosa devo fare?” e Garfield
gli risponde: “Grattami!” Questo simpatico personaggio è
diventato anche un film uscito nelle sale cinematografiche il 24
settembre del 2004. In questo caso Garfield
è stato realizzato grazie all'ausilio della computer grafica e la
sua voce è stata doppiata nientemeno che da Fiorello.
Il tema centrale del film è Garfield
alle prese con un nuovo compagno di casa: il cucciolo di cane Odie.
giovedì 17 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Geronimo Stilton
(scultura su bronzo)
Geronimo Stilton. A partire da martedì 15
settembre 2009 su RaiDue
alle ore 7,25, è iniziata la serie a cartoni animati di Geronimo
Stilton, il famoso topo
dei libri per ragazzi della Edizioni
Piemme, nato dalla
fantasia di Elisabetta
Dami. Dopo aver venduto
migliaia di volumi in tutto il mondo, il cartone animato approda
sugli schermi con un notevole consenso di pubblico di giovanissimi e
dei genitori, che ne apprezzano la qualità didattica delle
storie.
La serie è composta da 26 episodi della durata di 30
minuti ciascuno, ed è stata prodotta dalla Atlantyca
Entertainment e Moonscoop
Productions, in
collaborazione con Mike
Young Productions e con
la partecipazione di Rai
Fiction.
Geronimo Stilton è un
giornalista della città di Topazia
dell'Isola dei
Topi,
che dirige il giornale L'eco
del roditore, ma la sua
più grande passione è scrivere libri di avventura e barzellette,
sorseggiando una tazza di te caldo. Nonostante sia pigro ed abbia una
grande paura di viaggiare, in quanto soffre di mal di mare, mal
d'auto, mal d'aereo ecc... viene coinvolto dalla sua famiglia e dai
suoi amici che lo portano in giro per il mondo, alla scoperta di
qualche mistero da risolvere grazie alla sua insuperabile arguzia.
mercoledì 16 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Gatto Silvestro
(scultura su bronzo)
Gatto Silvestro. Uno dei personaggi principali e
più famosi dei Looney
Tunes è senza dubbio
Gatto Silvestro (Sylvester
nell'originale americano). E' stato ideato dal gruppo di disegnatori
americani della Warner
Brows (così come altri
personaggi dei Looney
Tunes) composto da Robert
McKimpson, Charles
Jones
e Friz
Freleng.
Si tratta di un gattone nero sempre affamato che cerca continuamente
di catturare il canarino Titty
(o Tweety
nell'originale americano), chiuso all'interno di una gabbietta per
uccellini, oppure svolazzante per la casa, ma protetto da una nonnina
sempre pronta a prendere a colpi di ombrello il povero Gatto
Silvestro ogni volta che
questo attenta all'incolumità del volatile. Inutile dire che
Silvestro,
per quanto spesso ci vada vicino, non riesce mai a catturare e a
mangiarsi Titty,
un po' per la sua sfortuna, un po' per la sua goffaggine, ma
soprattutto perché Titty
è solo apparentemente ingenuo, in realtà e molto furbo e ingegnoso.
martedì 15 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Gatto Felix
(scultura su bronzo)
Il Gatto
Felix (nell'originale
americano Felix the Cat)
è uno dei personaggi dei cartoni animati e dei fumetti più longevi
e più amati nel mondo. Venne ideato nel 1919 da Otto
Messmer per lo studio di
Pat Sullivan,
quindi molti anni prima della nascita di Mickey
Mouse del 1928, anzi si
ritiene che questo personaggio abbia influenzato non poco Walt
Disney per la
realizzazione del celebre topo. La prima apparizione del Gatto
Felix come cartone
animato risale ad un piccolo corto metraggio di cinque minuti dal
titolo "Feline
Follies" e i suoi
primi cartoni animati contribuirono a diffondere in tutto il mondo la
tecnologia dell'animazione che si affacciava proprio agli inizi del
secolo di pari passo con i primi film del cinema muto. La prima
striscia a fumetti comparve invece in Inghilterra,
il 1° agosto del 1923 ed è stata disegnata da Otto
Messmer
fino al 1954. Il successo del Gatto
Felix come cartone
animato durò sino alla fine degli anni '20, fino a quando altri
cartoni animati ben più attrezzati tecnicamente e con nuove idee
(vedi Walt Disney)
iniziarono la via del successo.
lunedì 14 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: I Flintstones
(scultura su bronzo)
I Flintstones. Questi inossidabili cartoni
animati della Hanna&Barbera
continuano ancora a
divertire diverse generazioni. Questo grazie alla simpatica coppia di
Fred
Flinstone
e Wilma
che non fanno altro che vivere i problemi quotidiani di tutte le
famiglie, con le loro (a volte strampalate) ambizioni e i loro vizi.
A tutto questo fa da sfondo un mondo preistorico dove le automobili
di pietra, vengono azionate con i piedi, la puntina del giradischi è
il becco di un uccello preistorico, la gru della cava dove lavora
Fred
è un dinosauro. Al posto del cagnolino domestico hanno un dinosauro
che si chiama Dino.
Gli inseparabili amici di Fred
e Wilma
sono Barney
e Betty Rubble.
Molto spesso Fred
e Barney
si alleano fra di loro per sfuggire al controllo delle rispettive
mogli e imbattersi puntualmente in qualche pasticcio. Il più delle
volte vengono tolti dai guai da Wilma
e Betty.
I Flintstones
é una serie che ha innovato il modo di fare l'animazione. Oltre ad
essere la prima situation
comedy animata di sempre,
mai fino agli anni '60 un cartone era stato programmato con successo
in prime
time,
arrivando anche a detenere il record di maggiore tenuta in questa
fascia oraria fino all'avvento dei Simpsons.
domenica 13 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Eta Beta
(scultura su bronzo)
Eta Beta
(Eaga Beeva)
è un personaggio creato da
Bill Walsh e Floyd
Gottfredson
nel 1947. La sua prima storia si intitolava "Eta
Beta, l'uomo
del 2000".
E' una stranissima creatura dal corpo sottile e dallo strano testone
triangolare, con mani a piedi provvisti di un unico dito e un naso
improbabile. Precede ogni parola con lettera "p", si nutre
di naftalina (che lui chiama p-naftalina) ed è capace di prevedere
il futuro e di leggere nel pensiero. Ma la cosa più assurda di
questo personaggio è che dal suo minuscolo gonnellino nero, riesce a
tirare fuori oggetti di tutti i tipi: armadi, lavatrici, martelli,
assi da stiro, quadri ecc..., inoltre dorme comodamente, in perfetta
posizione orizzontale , sopra il pomolo di un letto. Eta
Beta è accompagnato
nelle sue storie da un cagnolino altrettanto strano, chiamato Flip.
Ha la proprietà di capire se le persone stanno dicendo la verità o
se stanno mentendo e può costringerle a non dire le bugie.
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Dragon Ball
(scultura su bronzo)
Dragon Ball è
una serie nata in Giappone
nel 1984 dalla geniale mente di Akira
Toriyama, ed è senza
dubbio il cartone animato più famoso degli ultimi anni. La storia di
Dragon Ball comincia
con un bambino di nome Son
Goku che vive in una
piccola casetta sperduta nella foresta insieme al nonno di nome Son
Gohan. In punto di morte
il nonno, regala a Goku
una sfera con quattro segni. Un giorno, mentre il piccolo Goku
cerca del cibo, incontra nel bosco una ragazza di nome Bulma.
La ragazza è alla ricerca delle 7 sfere del drago (da cui il nome
del serie Dragon Ball,
che in inglese significa "sfere
del drago"), che
secondo un'antica leggenda, una volta riunite consentono di evocare
il drago Shen Long,
in grado di realizzare il più grande desiderio del suo possessore.
Inizialmente Bulma
non si rende conto che Goku,
un bambino dell'aria innocente è in realtà un essere straordinario,
dotato di una forza prodigiosa, possiede anche una coda ed un bastone
estensibile con il quale combatte.
sabato 12 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Dylan Dog
(scultura su bronzo)
Dylan Dog. Con il primo numero uscito nel
1986 "L'alba dei
morti viventi" per
la DAIM
PRESS
(oggi Sergio Bonelli
Editore), nasce quello
che oltre a una normale serie a fumetti diventerà un vero e proprio
fenomeno editoriale e culturale italiano di fine '900: Dylan
Dog. Nonostante il
tiepido avvio iniziale, ben presto grazie al passaparola dei primi
lettori, questo personaggio creato dal geniale Tiziano
Sclavi, viene seguito da
giovanissimi e non, anche estranei al mondo del fumetto, questo
perché la serie non è un semplice horror
o splatter
(anche se alcune scene lo farebbero supporre), ma spesso e volentieri
diventa un viaggio all'interno delle nostre paure, del nostro
inconscio e di ciò che si manifesta con i nostri sogni e incubi, non
a caso Dylan Dog
svolge come professione quella dell'indagatore dell'incubo.
giovedì 10 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Daffy Duck
(scultura su bronzo)
Il celebre papero nero e
irascibile dei Looney
Tunes, Daffy
Duck nasce nel 1936,
all'interno di un cortometraggio a cartoni animati diretto dal grande
animatore Tex Avery,
che vedeva come protagonista principale il maialino Pallino
(Porky Pig
nell'originale americano). Qualche anno dopo fu ripreso da Friz
Freleng,
Bob Clampett e Chuck
Jones, per farlo
comparire sempre come comprimario in diversi altri cartoni e gli fu
dato il nome di Daffy
Duck. Da qui in poi ebbe
un enorme successo diventando uno dei personaggi più conosciuti e
amati della Warner Bros.
Sulla scia del nevrotico Paperino
anche Daffy Duck ha
dei violenti e accesi diverbi con qualche antagonista che si diverte
a provocarlo, primo fra tutti il coniglio Bugs
Bunny.
mercoledì 9 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Capitan Harlock
(scultura su bronzo)
Capitan Harlock (nell'originale
giapponese uchuu kaizoku
Kyaputen Harokku, cioè
pirata spaziale Capitan
Harlock)
è stato ideato e scritto dallo sceneggiatore giapponese Leiji
Matsumoto, inizialmente
come fumetto manga che riscosse un notevole successo, tanto da
trasformarlo in un cartone animato nel 1978 da parte della Toei
Animation. In Italia
verrà trasmesso su Raidue
nel aprile del 1979. La serie a cartoni animati rese celebre questo
personaggio in tutto il mondo, al punto che l'ultimo capolavoro della
Disney
"Il pianeta del
tesoro" oltre che
dal racconto "L'isola del tesoro" è stato ispirato anche
dalla figura del mitico e tenebroso Capitan
Harlock che vaga per lo
spazio con una astronave "Alkadia"
in tutto simile a una vera e propria nave. Il successo di Capitan
Harlock scaturisce dalla
sua figura del classico bel tenebroso (oltre che dalle sue
affascinanti avventure). E' vestito con un mantello e un costume
nero, con nel petto raffigurato un teschio. Come ogni pirata che si
rispetti ha una benda sull'occhio destro e una cicatrice sul viso, è
armato con una spada e una pistola a raggi laser (la "cosmic
gun") e non è un
tipo molto loquace.
martedì 8 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Corto Maltese
(scultura su bronzo)
Il personaggio di Corto
Maltese è stato ideato
dal grande Hugo Pratt,
maestro indiscusso del fumetto italiano e internazionale. Hugo
Pratt, già autore di
fumetti di successo come Sgt.
Kirk, Criss
Kenton e tanti altri, con
il personaggio di Corto
Maltese raggiunse la
piena popolarità e maturità artistica, realizzando storie
avventurose e romantiche che sono diventate dei veri capolavori nel
panorama fumettistico mondiale. Basti pensare alla storia "Una
ballata del mare salato",
pubblicata all'interno della rivista "Kirk",
dove fa la sua prima comparsa proprio Corto
Maltese. Lo troviamo
all'interno delle prime vignette, naufrago nei mari del sud
dell'Oceano Pacifico,
a bordo di una zattera, con la barba incolta, buttato in mare dopo un
ammutinamento da parte dei marinai. Viene trovato e curato dal pirata
Rasputin,
un disertore del esercito zarista che sarà sempre il suo nemico di
mille avventure. Dopo la rasatura, comparve finalmente il volto del
personaggio che conosciamo.
lunedì 7 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Candy Candy
(scultura su bronzo)
Il personaggio di Candy
Candy fu ideato nel 1975
dalla mente della bravissima sceneggiatrice giapponese Kyoko
Mizuki e disegnata da
Yumiko
Igarashi.
La prima pubblicazione del manga Candy
Candy avvenne grazie alla
casa editrice Kodansha
e visto l'enorme successo di pubblico, l'anno successivo nel 1976 fu
prodotta la serie a cartoni dalla Toei
Animation, con 115
episodi che ben presto sbarcarono anche in Italia,
ottenendo un clamoroso successo di pubblico, soprattutto femminile.
Infatti questo appartiene al genere chiamato Shoujo,
destinato a un pubblico femminile.
domenica 6 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Cocco Bill
(scultura su bronzo)
Cocco Bill nasce
nel 1957 da uno dei più geniali disegnatori di fumetti italiani del
'900: Benito Jacovitti.
Jacovitti,
già ideatore della fortunata serie di “Pippo,
Pertica e Palla”,
ricevette l'incarico da parte del quotidiano milanese "II
Giorno", per
inventare un personaggio destinato a un pubblico di ragazzi, da
inserire nel supplemento a colori "Il
Giorno dei Ragazzi".
Prendendo spunto dal genere western che in quegli anni spopolava,
grazie ai mitici film di John
Ford, Jacovitti
decise di ideare un cowboy pistolero, alla sua maniera. Fu così che
vide la luce Cocco Bill,
un archetipo dei cosiddetti "spaghetti-western", cioè
western all'italiana che in quegli anni hanno presso piede nel nostro
paese, basti pensare ai film di Sergio
Leone, ai tanti fumetti
come Tex
o Blek Macigno
o ai films di Bud Spencer
e Terence
Hill.
sabato 5 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Braccobaldo
(scultura su bronzo)
Braccobaldo. Dal 1957 Hanna
e
Barbera abbandonarono la
Metro Goldwyn Mayer
e si misero in proprio creando appunto la famosa ditta "Hanna
& Barbera". Da
qui ebbero inizio i famosissimi cartoni animati con i personaggi che
tutti noi conosciamo. Innanzitutto Braccobaldo
Bau (Huckleberry
Hound nell'originale
americano) è il loro capostipite e venne creato nel 1959.
Braccobaldo
è il personaggio che era solito introdurre tutti i cartoni animati
della Hanna&Barbera
nel celebre Braccobaldo
Show. Sbucava il suo
primo piano da un cerchio di carta e cantava "Ci siete tutti?
Siamo tutti qui e tutti insieme vogliam vedere
Braccobaldo Bau!"
venerdì 4 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: il Signor Bonaventura
(scultura su bronzo)
Uno dei personaggi più
importanti del fumetto italiano è il Signor
Bonaventura, nato dalla
geniale fantasia dell'attore di teatro Sergio
Tofano (in arte Sto)
e che venne pubblicato all'interno delle pagine del Corriere
dei Piccoli il 28 ottobre
1917, fino al 1943. Il suo successo dura fino a oggi e da molti è
considerato un'icona della letteratura italiana per ragazzi, al pari
di Pinocchio
e di altri classici. Sergio
Tofano si calò nella
parte del signor Bonaventura
anche in numerose rappresentazioni teatrali e arrivò a dirigere un
film nel 1941, interpretato da Paolo
Stoppa dal titolo
“Cenerentola e il signor
Bonaventura”.
giovedì 3 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Bugs Bunny
(scultura su bronzo)
Bugs Bunny. Oltre la
Walt Disney e la
Hanna&Barbera
la produzione di cartoni animati americana vanta anche quella dei
famosissimi "Looney
Tuns" e "Merry
Melodies"
prodotti dalla Warner
Brows a partire dagli
anni '40. Creati per la maggior parte dal gruppo di disegnatori
composto da Robert
McKimpson, Chuck
Jones, e
Friz Freleng, parleremo
del coniglio più famoso dei cartoni animati: Bugs
Bunny che in Italia
venne chiamato Lollo
Rompicollo. Ciò che
rende simpaticissimo e impareggiabile questo coniglio è la sua
tranquillità e la sua flemma di fronte a qualsiasi cacciatore
determinato a sparagli, che si tratti di Duffy
Duck, di Pallino,
di Yosemite Sam
o di Taddeo,
Bugs Bunny
risponde sempre "Ehi, amico che ti succede?"
mercoledì 2 aprile 2014
Istantanee da Castignano. Il "Coppo d'oro 2014"
martedì 1 aprile 2014
Se l'arte si fa gioco. I "fumetti" di Vittorio Amadio: Braccio di ferro
(scultura su bronzo)
Braccio di Ferro
è nato nel 1928 ad opera del disegnatore americano Crisler
Segar,
Popeye the sailor (che
in Italia
venne chiamato Braccio di
Ferro), comparve
all'interno del fumetto comico "The
Thimble Theatre",
rivista ideata dallo stesso Segar.
Ben presto, Braccio di
Ferro divenne il
personaggio più importante e famoso di questa testata, tanto da
farne il protagonista di una lunghissima serie a cartoni animati che
continua ancora oggi, tutti caratterizzati da una famosissima sigla.
Braccio di Ferro
è un marinaio dall'aspetto un po' buffo. È contraddistinto da una
pipa che porta perennemente in bocca, è guercio a un occhio, veste
alla marinara, ha i muscoli degli avambracci molto più sviluppati
dei bicipiti, sui quali ha tatuato la classica ancora del marinaio e
cammina con una particolare andatura a tratti saltellante.
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