Le vie che portano a una amicizia sono tante, a volte inspiegabili, altre strettamente dipendenti dal mondo che frequentiamo e in cui viviamo. Poi ci sono quelle che partono da una empatia immediata, quella specie di circuito elettrico che si attiva grazie a uno sguardo o a una parola o a un pensiero condiviso. L'amicizia con Vittorio Amadio, artista che trae ispirazione da tutto quello che lo circonda e che ripropone seguendo le fantasie di una mente mai sazia, è nata semplicemente dopo aver visto e cercato di penetrare le sue opere. Di viverle per quelle che sono: tante storie racchiuse in una tela ma che dalla tela escono per andare chissà dove. Dell'opera di Amadio mi ha immediatamente colpito l'estrema spontaneità e l'aver immaginato la mano dell'artista che traccia velocemente segni e macchie sui supporti che adopera, siano essi carta o tela. Poi, con la conoscenza e la frequentazione, ho scoperto le sue “colonne” e le sculture che realizza sì in ferro, in bronzo e in acciaio ma anche con il legno e con le pietre di fiume; inutile nasconderlo, queste ultime due materie mi hanno colpito e affascinato. E lavorare nel settore delle eco-compatibilità, e del rispetto del contesto naturale, mi ha sicuramente e maggiormente attratto.
Un artista per amico
Lia Di Tanna - Artdiomar
Un grazie particolare e di cuore a Paolo e Gianni Roccetti
Un grazie particolare e di cuore a Paolo e Gianni Roccetti
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